In Italia, con l’auto e alloggiando in hotel: ecco la vacanza da sogno post-Covid.
La parola chiave per tornare a muoversi è sicurezza, per questo l’estero può aspettare. In molti torneranno a rivolgersi agli agenti di viaggio per trovare soluzioni su misura.
A dispetto della pandemia, con l’avvicinarsi della bella stagione, in molti si interrogano sulle prossime vacanze. La voglia di viaggiare degli italiani non è diminuita, anzi, ma l’incertezza regna sovrana. A fare una previsione ci pensa allora l’Associazione italiana agenti di viaggio (AIAV) che all’indomani della partenza della campagna vaccinale ha interpellato telefonicamente 700 viaggiatori.
Pronti a partire appena possibile e, ovviamente, in sicurezza, sarebbero l’81% degli italiani. Il 58% degli intervistati ammette che sceglierà una destinazione italiana, ritenuta più sicura e semplice da raggiungere rispetto alle mete straniere. Il 20% non ha ancora le idee chiare e solo il 7% del campione azzarda l’ipotesi di un viaggio in Grecia. Grande il desiderio di andare ai Caraibi o alle Maldive. La Spagna, solitamente in testa alla classifica delle destinazioni preferite, è stata nominata solo dal 4% degli intervistati.
Altro dato importante rilevato è la scelta dell’automobile come mezzo ideale per spostarsi (53% del campione). Per quel che riguarda l’alloggio, hotel e villaggi turistici rimangono in vetta con il 59% delle preferenze. Seguono a distanza agriturismi e B&B. Sceglierebbe una sistemazione in appartamento il 7% degli intervistati. Le agenzie di viaggio sono ancora un valido aiuto per il 41% di chi vuole organizzare la propria vacanza, ma il 34% è pronto a prenotare in autonomia.
Complice uno scenario che muta di giorno in giorno tra varianti e vaccini, anche il comparto viaggi si muove “a vista”, seppur con qualche caposaldo: maggiore attenzione alle esigenze e alle aspettative individuali, rispetto dell’ambiente, valorizzazione della biodiversità. Tutti trend rilevati, peraltro, prima della pandemia ai quali si è aggiunto il tema sicurezza. Proprio in riferimento a questo aspetto, gli intervistati sanno di poter vivere una vacanza serena solo attraverso il mantenimento della mascherina, il distanziamento sociale, la sanificazione regolare degli spazi, la vaccinazione o il monitoraggio costante tramite tampone delle condizioni di salute del personale e il possesso di un certificato di negatività non più vecchio di 7 giorni.
Cresce la considerazione, infine, per gli agenti di viaggio che, dopo aver gestito spesso i rimpatri dei connazionali che si trovavano all’estero allo scoppio della pandemia, vengono ora ritenuti importanti per offrire maggiore sicurezza ai turisti. Veri e propri trend setter, sono sempre gli agenti di viaggio ad attivarsi per suggerire vacanze alternative all’insegna del benessere, dello sport, del contatto con la natura e dell’esclusività. Magari privilegiando località al di fuori dei circuiti del turismo di massa e soluzioni di fly&drive da vivere in coppia, in famiglia o con pochi amici. A tutto questo fa eco la riscoperta dell’Italia, in linea con la rivalutazione del turismo di prossimità che stiamo imparando a conoscere sempre di più.
Fonte: di Flaminia Giurato – La Repubblica.
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